Marghera (Venezia) – Il panorama urbano di Marghera è destinato a cambiare radicalmente con la costruzione della “Venus Venis, una torre di 100 metri che sorgerà di fronte ai centri commerciali, accanto alla Nave de Vero. Il progetto, promosso dalla “Blo Immobiliare Srl, rappresenta un investimento di 80 milioni di euro e punta a diventare un nuovo punto di riferimento per il commercio, l’ospitalità e il benessere.

La Venus Venis sarà una struttura imponente, con 22 piani distribuiti su una superficie di 21.000 metri quadri. Il progetto prevede una combinazione di spazi commerciali, un hotel a 5 stelle, un centro benessere e un ristorante panoramico, offrendo un’esperienza esclusiva ai visitatori.

L’edificio ospiterà: 14.000 metri quadri dedicati a una grande struttura di vendita. 9.000 metri quadri destinati all’hotel di lusso con 120 camere. 1.500 metri quadri di spazio espositivo per eventi e mostre. Un ristorante con terrazza panoramica, da cui sarà possibile ammirare Venezia e la laguna.

L’obiettivo è attrarre una clientela di alto livello, offrendo un’alternativa sofisticata e complementare ai vicini centri commerciali. La torre sarà collegata alla Nave de Vero tramite una passerella pedonale, facilitando l’accesso ai visitatori.

Il progetto Venus Venis si ispira alla figura mitologica di Venere, dea della bellezza, e punta a diventare un contenitore di lusso e arte. Oltre ai negozi di alta moda e pelletteria, la torre ospiterà mostre d’arte, sfilate di moda ed eventi culturali, creando un ambiente esclusivo per il design e la creatività.

La struttura sarà suddivisa in diverse aree tematiche: 9 piani commerciali dedicati a moda, gioielli e accessori di lusso. 8 piani di hotel e spa, con servizi di benessere e relax. 2 piani di ristoranti, tra cui un locale circolare e girevole con vista panoramica. Una terrazza panoramica accessibile agli ospiti, per godere di una vista mozzafiato su Venezia.

Nonostante l’entusiasmo per il progetto, la Venus Venis solleva alcune preoccupazioni legate al traffico e all’impatto ambientale. Gli studi prevedono un incremento di 1.200 veicoli ogni ora nella zona, già congestionata dalla presenza della Nave de Vero. Per gestire l’aumento del traffico, la Città Metropolitana di Venezia ha imposto la costruzione di due nuove rotatorie in via dell’Avena e via Arduino.

Inoltre, alcuni esperti urbanistici sottolineano la necessità di integrare la torre nel tessuto economico e sociale della città, evitando che diventi un polo isolato e poco connesso con Mestre e Marghera.

La Venus Venis rappresenta un progetto ambizioso che potrebbe ridefinire il volto di Marghera, trasformandola in un polo di lusso e innovazione. Se ben integrata nel territorio, la torre potrebbe diventare un punto di riferimento per il commercio e la cultura, offrendo nuove opportunità economiche e turistiche.

Il futuro di Marghera è in evoluzione, e la Venus Venis potrebbe essere il simbolo di una nuova era per la città.

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