Il 14 settembre presso il Palazzo Vendramin Calergi, sulla prestigiosa passerella della finale, sfileranno 27 concorrenti selezionate tra le 159 iscritte provenienti da Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Tra loro: 8 rappresentanti della provincia di Treviso. 8 di Venezia. 6 da Vicenza. 2 da Padova. 1 da Brescia. 1 da Udine e una da Modena.

La stagione 2025 ha preso il via con risultati straordinari. Come sottolinea la patron Elisa Bagordo: “Quest’anno abbiamo puntato sulla qualità dei contenuti. Il progetto era già stato avviato nella scorsa edizione, ma è da quest’estate che abbiamo raccolto i frutti: oltre un milione di visualizzazioni nella prima settimana del tour e più di 3 milioni di contatti grazie al reality Miss Venice, anche attraverso il nostro canale YouTube.”

Ogni tappa del tour ha offerto uno spettacolo coinvolgente, arricchito da contenuti originali e innovativi, frutto del lavoro sinergico del team e del videomaker Giampietro Meneghini, al fianco dell’organizzazione dal 2020.

Dal 2011, Miss Venice Beach si conferma il tour estivo più seguito del Nordest, promuovendo il talento femminile, le eccellenze locali e il Made in Veneto. Il format coinvolge un pubblico internazionale, grazie alla presenza nelle principali località balneari e alla diffusione digitale.

La quindicesima edizione si conclude nella cornice rinascimentale di Ca’ Vendramin Calergi, affacciata sul Canal Grande. Le finaliste saranno accolte nelle sale Regia, Caminetto e nel salone centrale del piano nobile, dove si terrà una serata di gala con aperitivo e cena placée a base di prodotti tipici, curata dal “Macellaio” Christian Bettelle.

Le concorrenti si presenteranno individualmente e parteciperanno alla sigla d’apertura coreografata da Sara Giurin, storica direttrice artistica del concorso, accompagnate dal corpo di ballo composto da Camilla Baldini, Laura Colomba e Thomas Morpurgo. Le miss indosseranno le creazioni in vetro dell’azienda Glassbeads di Alessandro Moretti.

In palio 8 fasce ufficiali e il titolo di Miss Venice Beach 2025, che include un anno di collaborazioni con i partner e la corona in vetro realizzata dal maestro Mauro Bon della Majega, accompagnata dallo scettro firmato Alessandro Mandruzzato in collaborazione con il Consorzio PromoVetro Murano.

Grazie all’Academy appena conclusa, le finaliste affronteranno la passerella con maggiore consapevolezza e sicurezza, pronte a rappresentare il concorso e i suoi partner per la stagione successiva.

Il format è frutto di una pianificazione meticolosa: dalla selezione delle miss a cura della talent scout Federica Driusso, alla produzione video di Giampietro Meneghini, fino alla direzione artistica e organizzativa di Elisa Bagordo. Le miss in carica – Gloria Martin, Sofia Capo, Carlotta Zegna, Martina Verderame, Giorgia Giaciglio, Cosima Cassina, Irene Bullado e Maddalena Rossi – hanno accompagnato il tour con professionalità e entusiasmo.

Le prove delle concorrenti sono state seguite h24 dalle telecamere del concorso. I contenuti sono trasmessi quotidianamente su 7Gold, Wow TV e sul canale YouTube ufficiale.

Tre fasce speciali hanno permesso l’accesso alla finale ad altrettante concorrenti: Miss Gazzettino a Martina Bello, con oltre 40.000 voti online per il suo messaggio di inclusività. Miss Suerte a Camilla Mormile, che ha trasformato una difficoltà accademica in un’opportunità personale. Miss Sorriso You Style ad Alessandra Salviato, premiata per la sua simpatia e solarità.

Accanto alle miss, anche i vincitori dei contest fotografici e musicali: Giada Coniglione, giovane fotografa ufficiale della stagione, realizzerà il calendario 2026. Francesco Bisti, artista emergente, autore del brano “FDBR”, sarà protagonista del tour 2026 con una sigla dedicata e nuovi brani.

La manifestazione, patrocinata dai Comuni e dalla Regione Veneto, si conferma un efficace strumento di marketing territoriale. Tra i partner: Consorzio Sigillo Italiano, Radio WoW, Eywa Sport&Spa, Suerte Gioielli, PGK Karting Venezia, Ipescaori.

Nel filmato la finale 2024.

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