Juan de la Cierva y Codorníu nacque il 21 settembre 1895 a Murcia, in Spagna, in una famiglia benestante e influente. Fin da giovane, mostrò un grande interesse per l’ingegneria e l’aeronautica, studiando approfonditamente le innovazioni nel campo del volo. La sua passione lo portò a iscriversi alla Scuola di Ingegneria di Madrid, dove iniziò a sviluppare le sue prime idee rivoluzionarie.
Nel 1919, de la Cierva concepì l’idea di un velivolo con rotori liberi, capace di volare a basse velocità senza perdere stabilità. Dopo diversi esperimenti, nel 1923 riuscì a costruire il primo prototipo funzionante, il Cierva C.4, pilotato dal tenente Gómez Spencer. Questo velivolo, precursore dell’elicottero moderno, combinava le caratteristiche di un aeroplano con quelle di un elicottero, permettendo un volo più sicuro e controllato.
Nel 1925, de la Cierva si trasferì nel Regno Unito, dove presentò il suo Cierva C.6 al Ministero dell’Aeronautica britannico. La dimostrazione fu un successo e gli permise di fondare la Cierva Autogiro Company, con il supporto dell’industriale scozzese James G. Weir. Grazie a questa collaborazione, il suo autogiro venne perfezionato e adottato per scopi civili e militari, diventando un mezzo di ricognizione per la Royal Air Force.
L’autogiro di de la Cierva fu un passo cruciale nello sviluppo dell’elicottero moderno. La sua tecnologia influenzò direttamente la progettazione di velivoli come il Fw 61, il primo elicottero di successo, e il Cierva C.38 Gyrodyne, che combinava le caratteristiche di un autogiro con quelle di un elicottero. Il suo lavoro fu riconosciuto a livello internazionale, ricevendo prestigiosi premi come la Wakefield Gold Medal e la Legion d’Onore francese.
Il 9 dicembre 1936, Juan de la Cierva perse la vita in un tragico incidente aereo all’Aeroporto di Croydon, in Inghilterra. L’aereo su cui viaggiava, un DC-2 Tordo della KLM, si schiantò a causa della nebbia, prendendo fuoco e causando la sua morte. La sua scomparsa fu una grande perdita per il mondo dell’aeronautica, ma il suo lascito tecnologico continuò a influenzare lo sviluppo dei velivoli a rotore.
Oggi, Juan de la Cierva è ricordato come uno dei pionieri dell’aviazione, il cui lavoro ha gettato le basi per l’elicottero moderno. La sua capacità di innovare e la sua determinazione hanno cambiato per sempre il modo in cui gli aeromobili vengono progettati e utilizzati. Il suo nome è legato a numerosi riconoscimenti e, nonostante le controversie legate alla sua figura, il suo contributo alla scienza aeronautica rimane indiscutibile.
Juan de la Cierva non ha solo inventato un nuovo modo di volare, ma ha aperto la strada a una rivoluzione tecnologica che continua ancora oggi.