L’amaro Don Bairo è una delle gemme della tradizione liquoristica italiana, un prodotto che ha attraversato secoli di storia e che, grazie alla sua unicità, ha conquistato il palato di generazioni. Nato originariamente come Dom Bairo, questo liquore ha radici profonde nel territorio piemontese, precisamente nella zona del Canavese, e la sua ricetta affonda le origini nel XV secolo.

La storia di Don Bairo inizia nel 1452, quando il medico e archiatra Pietro Michaeli, più noto come Pietro Bairo, sviluppò una miscela speciale a base di vino e erbe aromatiche. Questo elisir, pensato inizialmente per scopi medicinali, venne tramandato nei secoli fino a diventare un vero e proprio amaro digestivo. Il nome originale, D.O.M. Bairo, era un acronimo di “Deo Optimo Maximo”, un’espressione latina che significa “A Dio, Ottimo e Massimo”, a testimonianza della sua antica tradizione.

Nel corso del tempo, l’amaro venne prodotto su scala industriale grazie alla distilleria Buton, già famosa per la produzione di liquori di alta qualità. Negli anni ’70, il nome venne modificato da Dom Bairo a Don Bairo, complice la popolarità della pubblicità televisiva trasmessa su Carosello.

Uno degli elementi che ha reso Don Bairo un prodotto iconico è stata la sua campagna pubblicitaria su Carosello, tra il 1972 e il 1977. Il protagonista degli spot era il frate Cimabue, un personaggio pasticcione che, per ogni cosa che faceva, ne sbagliava due. La sua celebre frase “Sbagliando si impara” divenne un tormentone, contribuendo alla diffusione del marchio.

A differenza di molti altri amari, Don Bairo era un uvamaro, ovvero un liquore a base di vino arricchito con una selezione di erbe e radici aromatiche. Il suo sapore ricordava quello del vermouth, ma con una dolcezza più contenuta e un profilo aromatico più complesso.

Nonostante il grande successo, Don Bairo ha smesso di essere prodotto da tempo, diventando un pezzo di storia della liquoristica italiana. Tuttavia, il suo ricordo è ancora vivo tra gli appassionati di liquori storici e tra coloro che hanno vissuto l’epoca d’oro di Carosello.

Don Bairo non è solo un amaro, ma un simbolo di un’epoca, un prodotto che ha saputo unire tradizione, pubblicità memorabile e un gusto inconfondibile.

Foto generate in proprio.

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