Antonio Ingroia, Leader di Rivoluzione Civile è arrivato a Porto Marghera-Venezia. Dopo Gianluigi Bersani, Beppe Grillo, Silvio Berlusconi e Mario Monti anche Antonio Ingroia, ha voluto dare il suo “contributo” politico al Veneto e lo ha voluto fare proprio nello storico capannone del “petrolchimico” sede di tante riunioni  e battaglie sindacali. Ad attendere Antonio Ingroia davanti all’entrata del capannone molti fotografi, giornalisti della carta stampata e televisiva e nonostante l’orario un po’ “anomalo“ (mezzogiorno passato) per questo appuntamento una folla di sostenitori, politici locali, operai e disoccupati.

Antonio Ingroia Leader di Rivoluzione Civile, ha voluto per gran parte del suo discorso illustrare a tutti i presenti il programma elettorale, ricevendo sempre molti applausi in tutti i passaggi. Sebastiano Bonzio ha “introdotto” al dibattito i presenti sul palco.

Tanti applausi e una certa “commozione” per l’ intervento di Nicoletta Zago, operaia della Vinyls, che qualche anno fa si rese protagonista insieme ai suo colleghi di una dimostrazione a sostegno del lavoro rimanendo per molti giorni accampata sulla “fiaccola” del Petrolchimico. Molti applausi anche l’intervento di Stefano Leoni, Simone Bardelle e del sindacalista CIGL Davide Camuccio.

Abbiamo bisogno di un voto utile a sinistra, che ci aiuti a combattere la corruzione e il monopolio dei partiti che hanno governato in questi ultimi decenni e lo possiamo fare solo con il vostro aiuto.

“Fate questa rivoluzione, una Rivoluzione Civile.” Ha chiuso così il suo intervento di circa un’ora Antonio Ingroia, che poco dopo era atteso nella redazione de “La Nuova” dove ha risposto alle domande inviate dai lettori.

L’incontro ha evidenziato l’importanza di Porto Marghera come luogo simbolico delle battaglie sindacali e della difesa dei diritti dei lavoratori, sottolineando la necessità di un cambiamento concreto nelle politiche sociali ed economiche. Ingroia ha ribadito che il mondo del lavoro deve tornare a essere al centro dell’attenzione politica, affrontando temi come la sicurezza, la giustizia sociale e la difesa dei diritti fondamentali dei cittadini. La sua presenza ha rafforzato il legame tra la sinistra e i lavoratori, trasmettendo un messaggio di speranza e di necessità di una maggiore rappresentanza nelle istituzioni.

L’evento di Marghera ha confermato come il confronto diretto tra politica e cittadinanza sia ancora uno strumento essenziale per la costruzione di un consenso partecipato. Le testimonianze degli operai e dei sindacalisti hanno reso palpabile il malessere diffuso, ma anche la volontà di riscatto di chi chiede un futuro più equo. La tappa successiva a Vicenza rappresenterà un ulteriore momento di dialogo, rafforzando il percorso intrapreso da Rivoluzione Civile nel tentativo di portare avanti un nuovo modello di politica attenta alle reali esigenze dei cittadini

Nel pomeriggio Antonio Ingroia Leader di Rivoluzione Civile farà sosta a Vicenza. Questa di Marghera, era l’unica “tappa” in campagna elettorale di Antonio Ingroia con i lavoratori di Porto Marghera. Se volete commentare, scrivete i vostri messaggi. Grazie.

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