Il Salone Internazionale del Libro di Torino è tornato con la sua XXXVII edizione, confermandosi come il più grande evento dedicato all’editoria in Italia. Dal 15 al 19 maggio, il Lingotto Fiere si trasforma in un universo di storie, incontri e dibattiti, accogliendo scrittori, editori, lettori e appassionati da tutto il mondo.

Quest’anno il tema scelto è “Le parole tra noi leggere”, un omaggio alla scrittrice Lalla Romano, che celebra il potere della parola come strumento di connessione e riflessione.

Il Salone del Libro di Torino è molto più di una semplice fiera dell’editoria: è un luogo dove si riflette sulla società contemporanea attraverso il potere della parola scritta. In un periodo storico segnato da cambiamenti globali, dalle crisi ambientali alle sfide politiche, il mondo della cultura si interroga sul ruolo della letteratura come mezzo per comprendere e affrontare la realtà.

Molti incontri di questa edizione mettono al centro temi urgenti come la libertà di stampa, le disuguaglianze sociali e il futuro dell’intelligenza artificiale nella narrazione. Il dibattito su come il digitale stia cambiando il mondo dell’editoria è particolarmente acceso, con nuovi modelli di pubblicazione che sfidano le dinamiche tradizionali.

Al di là delle grandi conferenze e delle presentazioni di autori famosi, il Salone è anche un momento magico per chi ama perdersi tra gli stand delle case editrici, scoprire nuovi libri e incontrare gli scrittori di persona.

Passeggiare tra le corsie del Lingotto significa immergersi in un mondo fatto di storie che aspettano solo di essere raccontate. Dalla narrativa contemporanea alla poesia, dai saggi filosofici ai graphic novel, ogni libro è un viaggio e ogni incontro può trasformarsi in un ricordo indelebile.

Quest’anno, l’attenzione è anche rivolta ai “piccoli editori”, veri custodi della diversità culturale, che spesso faticano a emergere nel mercato dominato dai grandi gruppi. Il Salone diventa quindi un’occasione per dare loro visibilità e riconoscere l’importanza di una produzione editoriale più libera e sperimentale.

La magia del Salone non si esaurisce tra i padiglioni del Lingotto: Torino, città dalle profonde radici letterarie, si anima con una serie di eventi collaterali che coinvolgono biblioteche, librerie e spazi culturali.

Il “Salone Off” porta la letteratura nelle strade, con letture, spettacoli teatrali e incontri nei quartieri storici. Un’esperienza che trasforma il capoluogo piemontese in una vera capitale del libro, dove ogni angolo può diventare un punto di incontro tra scrittori e lettori.

Il Salone del Libro di Torino 2025 si conferma un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura e la lettura. Tra incontri, dibattiti e scoperte editoriali, questa edizione celebra il potere delle parole e il loro ruolo nel costruire ponti tra le persone.

Foto di “testa” Ufficio stampa Salone del Libro.

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