Grande festa ed emozione in tutto il comune di Mira in provincia di Venezia per la visita del nuovo Patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia. Il Patriarca che giungeva da Padova, è stato ricevuto a Mira davanti alla Chiesa di San Nicolò dal Parroco Don Gino Cicutto, dal Sindaco Michele Carpinetti e dal vice Sindaco Davide Meggiato.

Oltre alle Autorità locali erano presenti tutti i Parroci del comune, Autorità militari, gruppi di Volontariato e naturalmente una folla di fedeli infesta che lo ha atteso nella piazza antistante la chiesa.

L’attesa è stata lunga ma ne valeva la pena. Queste le prime parole pronunciate dal Patriarca Francesco che ha voluto salutare e benedire tutti i presenti intrattenendosi per qualche ora e celebrando una breve Messa.

Il Sindaco Carpinetti, dal canto suo ha esposto in modo molto chiaro la situazione  preoccupante che questa crisi economica sta dilagando in Italia e in particolar modo nell’ area del mirese con risvolti preoccupanti dovuti soprattutto al forte calo di occupazione su quello che era uno dei maggiori poli industriali del Veneto: Porto Marghera.

Lei Patriarca,  arriva proprio in momento molto delicato per tutta la nostra diocesi” – ha voluto sottolineare Carpinetti, dando ovviamente i saluti affettuosi di tutta la comunità dei fedeli di Mira.

“Prendiamoci per mano” una frase molto toccante pronunciata dal Patriarca, che dopo la Cerimonia ha salutato tutti i presenti ed ha proseguito per Oriago, dove era atteso anche li, da un’ altra folla di credenti in festa davanti alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, e dove il Patriarca Francesco si è fermato per salutare i fedeli.

L’arrivo del Patriarca Francesco Moraglia ha rappresentato un momento di forte unità per la comunità di Mira, che si è stretta attorno alla sua figura con entusiasmo e partecipazione. La sua visita non è stata solo un evento religioso, ma un’occasione per rafforzare il legame tra la Chiesa e i cittadini, in un periodo complesso segnato da sfide economiche e sociali. Le sue parole, intrise di speranza e vicinanza, hanno risuonato con forza tra i fedeli, che hanno trovato in lui una guida capace di ascoltare e comprendere le loro preoccupazioni. Il gesto di salutare affettuosamente ogni persona e di prendersi il tempo per ascoltare le autorità locali dimostra un autentico impegno nel voler sostenere la comunità in ogni suo aspetto.

La visita del Patriarca ha anche sottolineato il ruolo fondamentale della Chiesa come punto di riferimento per la città, un luogo di conforto e di condivisione che va oltre la dimensione religiosa. La presenza dei volontari, delle autorità e dei parroci locali ha reso evidente quanto la fede sia un elemento di coesione sociale, capace di unire persone di tutte le età in un’unica grande famiglia. Il saluto ai fedeli ha rafforzato questo legame, dando continuità a una tradizione di vicinanza e sostegno che caratterizza da sempre la diocesi veneziana. Mira ha accolto il Patriarca con il calore di una comunità viva e pronta a camminare insieme nel segno della solidarietà e della speranza.

Il Patriarca si è poi diretto verso Mestre, dove era atteso nelle varie chiese, tra cui quella del Gesù Lavoratore a Marghera. Domenica 25 Marzo, l’ insediamento ufficiale a Venezia con tutta la comunità cristiana per dargli il benvenuto.

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2 pensiero su “Mira, la visita del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia”

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