Questo post sulla 55^ edizione della Biennale d’ Arte di Venezia lo avevo preparato i primi giorni antecedenti l’ apertura, ma poi ho dovuto rimandare la sua “pubblicazione” per la mancanza di una foto, una semplice foto che ritraesse almeno qualcosa di descrittivo della Biennale.
Avevo chiesto ad una mia collaboratrice che “lavorava” proprio all’interno della mostra d’Arte se mi scattava qualche fotogramma, e la stessa mi aveva assicurato che al più presto sarei stato accontentato, ma da come potete vedere dalla data di pubblicazione di questo “articolo” è ovvio che la foto l’ ha fatta, ma se le presa comoda, molto comoda fino al giorno della chiusura della Biennale di Venezia.
Il post ovviamente è stato riscritto totalmente, anche se resta fermo il motivo per qui è stato “pensato” e cioè non da quello che si può vedere visitando la Biennale di Venezia (a tal proposito i giornali hanno scritto abbastanza), ma diciamo che è stato scritto immaginando quello che si potrebbe vedere dalla parte di chi ci lavora dentro la Biennale.
La 55^ edizione della Biennale d’ Arte di Venezia, si era aperta 1° Giugno 2013, preciso che ufficialmente la Biennale è stata aperta per il “grande” pubblico solo il 2 Giugno; molte le novità che sono state introdotte quest’ anno, a cominciare dalla più interessante (a mio avviso) e che riguarda il personale lavorativo, difatti sembra che dal 2013 in poi, molto probabilmente la Biennale di Venezia resterà aperta per 6 mesi tutti gli anni (ma la notizia è da confermare).
Questo almeno da quanto “emerso” da una riunione con il personale lavorativo e dai dirigenti che si occupano della manifestazione. Una bella notizia (o quasi) su fronte occupazionale, anche se l’ideale sarebbe tenere aperta la Biennale tutto l’ anno, chissà un giorno…….forse). Vi voglio raccontare qualche particolare che è successo qualche giorno prima dell’ apertura ufficiale e che riguarda il personale addetto: da quello che ho potuto “percepire” parlando con gli interessati, gli stessi hanno avuto qualche giorno di “panico” in quanto l’ agenzia che si occupa del personale non aveva fornito loro le maglie “ufficiali” per la Biennale di Venezia 2013 e neppure le scarpe, mancava anche l’orologio (solitamente fornito da uno degli sponsor) qualcuno molto ingenuamente è voluto correre immediatamente ai “ripari” comprandosi delle magliette (polo) totalmente bianche (per come si era stabilito), ma fortunatamente qualche giorno dopo sono spuntate le polo della Biennale, trovato anche lo sponsor per l’orologio (che è sempre lo stesso) per le scarpe mi è stato detto che si usano sempre le proprie ( suppongo che in certi ambienti lavorativi le scarpe anti infortunistiche sono superflue, ma comunque sarebbe meglio averle). molto caldo (a volte insopportabile), in alcuni padiglioni, e contemporaneamente molto freddo in altri.
A parte questi particolari, la 55^ edizione della Biennale di Venezia è stata un successo, record anche di presenze che si conta di ripetere l’ anno prossimo con la Biennale 2014 d’ Architettura; non sono mancate le visite “importanti”, e qualche “colpo di scena” con personaggi estroversi (questi ultimi non mancano mai).
La Biennale di Venezia 2013, si è chiusa ufficialmente Sabato 24 Novembre, riaprirà i battenti nel 2014 (probabilmente in Giugno), io mi auguro che tutti quelli che ci lavorano/hanno lavorato (alcuni solo 4 ore al giorno), possano nel frattempo trovare occupazione, ma forse è più probabile vincere al Superenalotto (di solito si fa prima). Qualcosa da dire? Scrivetelo grazie.
Ottimo, speriamo che non salti fuori che ci hanno rimesso!